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Le compagnie di assicurazioni auto affrontano ogni giorno battaglie contro le frodi assicurative che possono comportare perdite finanziarie significative. Non tutti i proprietari di veicoli sono sinceri e alcuni non resistono proprio alla tentazione di guadagnare soldi extra.

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Come possono le compagnie assicurative ridurre il rischio di essere truffate?

HDI Assicurazioni SpA, uno dei principali attori del mercato assicurativo italiano, ha trovato la risposta a questa domanda nei report storici di carVertical.

La partnership tra carVertical e HDI Assicurazioni in numeri:

: quota di report storici di HDI Assicurazioni con danni rilevati;

: valore totale dei danni scoperti grazie a carVertical;

: valore massimo dei danni rilevato in un report;

: quota di report storici di HDI Assicurazioni con chilometraggio manomesso;

: totale chilometri scalati scoperti nei report;

: maggior chilometraggio manomesso scoperto in un report.

Operante con il nome di HDI dal 1990, la società impiega diverse tattiche per verificare le richieste di risarcimento, tra cui i report storici di carVertical.

Con sede a Roma, HDI Assicurazioni conta 

 operative in Italia. La compagnia è specializzata in assicurazioni auto e non auto, con particolare attenzione ai clienti privati e ai marchi di lusso. Lo scorso anno, ha gestito un totale di 

Nel 2023, una fusione ha raddoppiato le dimensioni di HDI, consolidandone la posizione come undicesima compagnia di assicurazione non vita in Italia.

Con la crescita dell'azienda è aumentato anche il ricorso ai report storici automobilistici per rafforzare le proprie capacità di rilevamento delle frodi.

La sfida: le lacune nei database nazionali espongono gli assicuratori alle frodi

In Italia non esistono banche dati nazionali che registrino i sinistri pregressi non-motor. L'assenza di queste informazioni espone gli assicuratori a un rischio concreto di frode attraverso richieste di risarcimento danni che, in realtà, già esistevano.

Prima di utilizzare i report storici automobilistici, HDI Assicurazioni si affidava ai database nazionali forniti da IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) e dal governo, integrandoli nei propri sistemi interni.

A causa della mancanza di database nazionali che raccolgono determinati tipi di informazioni, per le compagnie assicurative è divenuta chiara la necessità di ricorrere a una soluzione più affidabile.

La soluzione: utilizzare i report carVertical per verificare i danni pregressi

Per superare l’assenza di specifici tipi di database, HDI Assicurazioni ha adottato i 

 che forniscono informazioni dettagliate sui danni e sul chilometraggio di un veicolo. Ora, quando l’azienda riceve una richiesta di risarcimento per danni non automobilistici, può condurre un’indagine e verificare se quei danni fossero già presenti.

HDI Assicurazioni ha avuto diversi casi di richieste che riguardavano sinistri non automobilistici, come danni a vetri o grandine, in cui i report storici hanno rivelato che i danni richiesti erano già presenti. A differenza di carVertical, i database nazionali registrano solo i sinistri auto e quindi non hanno potuto aiutare la compagnia a identificare i danni non automobilistici pregressi.

Verificare le richieste di risarcimento fraudolente può essere difficile, 

i report storici hanno dato all'azienda maggiore sicurezza nel valutarle

Per superare l'assenza di specifici tipi di database, HDI Assicurazioni si è rivolta ai report carVertical, che forniscono informazioni dettagliate sui danni passati di un veicolo e sulla cronologia dei chilometri.

I report carVertical forniscono informazioni che al momento non sono disponibili in Italia tramite altri mezzi, pertanto potrebbero tornare molto utili anche ad altre compagnie assicurative. HDI Assicurazioni ora utilizza i report storici delle auto insieme ai database locali, per offrire una visione più completa di ogni richiesta di risarcimento assicurativo.

Evita costosi problemi controllando lo storico del veicolo. Ottieni un report all'istante!

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carVertical crea nuove opportunità per le aziende

Noi di carVertical supportiamo non solo le compagnie assicurative come HDI Assicurazioni, ma anche altre imprese. Offrendo prezzi flessibili, pacchetti di report e integrazione API, aiutiamo attività di ogni dimensione, dai concessionari alle assicurazioni, a ottenere il massimo dai report storici.

I clienti aziendali apprezzano il nostro impegno nel mettere a frutto i 

Un caso di successo: come HDI Assicurazioni combatte le frodi assicurative con i report storici

Ogni auto ha una storia, ma non tutte sono facili da rivelare. Per questo, nel 2024 abbiamo lavorato per rendere i nostri report più intelligenti e semplici da usare, aiutando al contempo automobilisti e rivenditori a navigare nel mercato delle auto usate con ricerche approfondite.

Vuoi conoscere le nostre principali scoperte del 2024? Continua a leggere di seguito e scopri la panoramica di ciò che abbiamo fatto l'anno scorso!

Non mettere a rischio la tua sicurezza: controlla prima con carVertical

L'apparenza può ingannare!

Caratteristiche dei report e miglioramenti – oltre la storia del veicolo

I controlli VIN non hanno riguardato solo la storia delle auto. Il 2024 ci ha avvicinato alla creazione di un report che offre agli utenti una comprensione più profonda delle auto che acquistano e vendono. Ecco le nuove funzionalità introdotte l'anno scorso.

Siamo sempre desiderosi di integrare nuove tecnologie nei nostri servizi e la 

 è un’ottima aggiunta al report storico del veicolo. Il nostro team ha creato un modello AI che analizza le foto storiche dell'auto e notifica agli utenti potenziali danni. 

Puoi trovare l'analisi delle foto AI nella sezione Danni del report.

Anche la nostra sezione Danni ha ricevuto un ulteriore miglioramento: i modelli delle auto sono stati aggiornati da 2D a 3D, rendendo più semplice la valutazione dei danni subiti dal veicolo.

A causa del cambiamento climatico, ogni anno sempre più Paesi vengono devastati da inondazioni che interessano migliaia di auto. 

Un veicolo che ha subito danni causati dall'acqua è l'ultima cosa che vorresti nel tuo garage 

Puoi scoprire se un mezzo si trovava in un'area colpita da un’alluvione tramite la 

. Sebbene questa funzionalità non implichi che l'auto sia stata direttamente impattata dall’evento, è utile a suggerire un controllo approfondito di possibili danni causati dall'acqua.

Hai mai sentito parlare delle valutazioni di sicurezza delle auto che analizzano quanto un modello sia sicuro per conducente, passeggeri e pedoni? D'ora in poi, controllando un’auto, gli utenti 

potranno conoscere la valutazione di sicurezza

 dei test di valutazione delle auto, come l’EURO NCAP.

sezione Sicurezza contiene anche informazioni sui richiami

: quando è stato emesso un richiamo, il suo stato (risolto/non risolto/sconosciuto), la data e una breve descrizione.

Anche per i proprietari di auto esperti, una corretta manutenzione può essere complicata (per non parlare di chi ha appena preso la patente). Per questo, abbiamo deciso di aiutare i proprietari con la pianificazione della manutenzione, introducendo

 una nuova sezione chiamata Programma di manutenzione

Questa sezione suggerisce quando dovrebbe essere eseguita la manutenzione e quali parti dovrebbero essere revisionate. Quando si acquista un’auto, è essenziale capire come è stata mantenuta e cosa deve essere fatto nel breve termine, altrimenti si rischiano costi aggiuntivi inaspettati dopo l'acquisto.

Chilometraggio tipico e inattività del veicolo

Non forniamo solo informazioni di base su un'auto, ma condividiamo anche approfondimenti. 

Nella sezione Contachilometri, puoi confrontare il chilometraggio del veicolo con il chilometraggio tipico di quel modello

. Ad esempio, i furgoni da trasporto hanno in genere un chilometraggio elevato. Se quello che vuoi acquistare ha un chilometraggio molto più basso, dovresti insospettirti.

L'inattività del veicolo è un altro indizio, che suggerisce che un'auto potrebbe non essere stata utilizzata per un po'. Puoi quindi chiarire questo aspetto con il venditore, che potrebbe fare luce sulle condizioni dell'auto: se non è stata utilizzata a causa di danni o per altri motivi.

Alcune auto cambiano più Paesi e proprietari durante la loro vita, il che potrebbe indicare che il veicolo nasconde molti segreti. Per affrontare questa problematica, 

abbiamo introdotto la sezione Proprietà, che mostra quanti proprietari ha avuto l'auto e quanti Paesi ha cambiato

 da quando ha lasciato lo stabilimento di produzione.

Abbiamo reso carVertical più facile da usare per privati e aziende

L'anno scorso abbiamo introdotto numerosi cambiamenti per migliorare l'esperienza utente, rendendo carVertical più accessibile sia ai privati che alle aziende. Ecco una panoramica dei miglioramenti più recenti:

: consente di generare un report in formato PDF utilizzando le API di carVertical.

Abbonamenti carVertical e pagina Il mio abbonamento

: invece di ordinare i crediti manualmente quando finiscono, puoi scegliere un piano di abbonamento che si rinnova automaticamente ogni mese (o prima, se necessario). I dettagli e la gestione dell'abbonamento sono ora comodamente accessibili dalla barra laterale e dai menu a discesa. È stata inoltre introdotta una nuovissima sezione Il mio abbonamento, che include la possibilità di annullare, riattivare e modificare i metodi di pagamento e abilitare la ricarica automatica dallo stesso posto nella zona utente.

Salvataggio dei dati della carta al momento del pagamento

: ora puoi salvare i dati della tua carta di credito al checkout per non doverli reinserire la volta successiva.

: maggiore protezione dei propri account grazie alla funzionalità di password monouso che garantisce che solo i titolari dell'account possano utilizzare i propri conti.

: struttura dell’header riprogettata che offre ai clienti informazioni utili per decisioni prima e dopo l’acquisto di un report.

: un’area rinnovata che ha finalmente un nuovo look fresco, reinventando il modo in cui i nostri utenti abituali utilizzano il prodotto.

: ora puoi controllare fino a 10 VIN contemporaneamente e ottenere tutti i report con un clic.

Cosa abbiamo imparato sul mercato delle auto usate – un anno di ricerche

Poiché lavoriamo con una mole gigantesca di dati automobilistici, questo ci fornisce informazioni inestimabili sul mercato delle auto usate. Sarebbe un peccato non condividere queste informazioni con i nostri utenti, non è vero? Dopo tutto, 

elaboriamo dati da milioni di report storici, il che ci fornisce una comprensione approfondita delle abitudini degli automobilisti, delle tendenze di mercato e della trasparenza in diversi Paesi 

. Ecco le ricerche più importanti che abbiamo presentato l'anno scorso.

. Il carVertical Market Transparency Index classifica 30 Paesi in base alla trasparenza del proprio mercato delle auto usate, considerando fattori come chilometraggio, danni e tariffe di importazione.

Auto con il contachilometri più manomesso

. Questa ricerca esplora il problema della manomissione del contachilometri nel mercato delle auto usate, rivelando che alcuni modelli hanno più probabilità di vedere il proprio chilometraggio falsificato rispetto ad altri.

. Spiega come carVertical crea i report storici dei veicoli utilizzando il VIN per raccogliere dati da oltre 900 fonti in oltre 40 Paesi.

Multe per le manomissioni del contachilometri

. Una breve panoramica di come le sanzioni per le frodi sul contachilometri variano in modo significativo da un Paese all'altro, con alcuni che impongono multe salate e pene detentive, mentre altri hanno sanzioni minime o nessuna legge specifica.

. Esame del chilometraggio medio annuo delle auto in diversi Paesi europei e negli Stati Uniti.

Anche se l'anno scorso è stato entusiasmante, non ci fermiamo qui. Il team di carVertical è costantemente alla ricerca di nuovi modi per comunicare con i nostri utenti attraverso i dati. Quest'anno, prevediamo di offrire ancora più approfondimenti basati sui dati nei nostri report, che saranno di grande utilità per acquirenti e venditori di auto. In combinazione con i dati concreti da oltre 900 fonti, questo renderà i nostri servizi ancora più convenienti.

Lavoriamo sodo per trasformare il report in un aiuto ancora più efficace per i nostri utenti, sia privati che aziendali, aumentando la trasparenza del mercato delle auto usate. Dopotutto, questa attività è nata dalla frustrazione: troppe persone venivano truffate ogni giorno.

Acquistare o vendere un'auto non dovrebbe essere un problema, anche se c'è ancora molta strada da fare in questa battaglia impari.

ll 2024 di carVertical: grandi passi verso un mercato migliore

In Italia esiste un mercato florido dei veicoli usati e su tutto il territorio sono presenti numerose concessionarie che si occupano di rivendita. Ma quali sono le strategie adottate dai rivenditori italiani per ridurre i propri rischi in fase di acquisto e per favorire le vendite?

Per conoscere meglio il settore delle auto usate in Italia, abbiamo condotto un sondaggio e chiesto a 63 concessionarie locali di dimensioni diverse. Abbiamo ottenuto così un quadro completo sui trend di vendita in Italia e individuato le diverse strategie che adottano le concessionarie per gestire il proprio parco auto e stimolare gli acquisti.

Stranamente le concessionarie utilizzano di rado i 

semplicemente per attirare i clienti ed essere più trasparenti, perdendo così un’opportunità per dimostrare la loro affidabilità.

Fare ricorso ai report sullo storico manda un messaggio forte ai clienti

Stando ai risultati del nostro sondaggio il 25% delle concessionarie inserisce informazioni dettagliate sull’auto negli annunci per incrementare le vendite, il 25% offre giri di prova, il 20% consente agli acquirenti di effettuare un’ispezione tecnica dell’auto prima dell’acquisto e il 19% fornisce i documenti di manutenzione del produttore per far sì che i clienti si fidino di loro.

Nonostante i report sullo storico abbiano rivoluzionato 

 nell’ultimo decennio, soltanto il 6% delle concessionarie li utilizza nel processo di vendita. Così facendo, però, forse inconsapevolmente perdono una preziosa opportunità: grazie ai report, infatti, potrebbero fugare i dubbi dei potenziali acquirenti sulle reali condizioni dell’auto e quindi ottenere la loro fiducia.

Secondo Luigi Di Gioia, brand manager di L’Auto S.p.a., i clienti si fidano di più dei concessionari quando viene loro fornito un report completo sullo storico del veicolo.

«A Como, dove il mercato delle auto usate è più sviluppato che nel resto del Paese, poter dimostrare che un veicolo è in condizioni impeccabili e conoscere nel dettaglio il suo passato significa inviare un messaggio commerciale molto forte. Fornire informazioni che dimostrino la qualità del veicolo in vendita senza che siano state richieste fa la differenza. È così che ci distinguiamo dalle altre concessionarie», spiega Di Gioia.

carVertical ora lavora in stretta collaborazione con i propri partner B2B e fornisce loro bandiere e adesivi da utilizzare negli showroom. In questo modo i clienti appena entrati sanno già che per ogni auto presente in concessionaria è disponibile un report sullo storico.

Inoltre, i nostri partner possono aggiungere anche il badge «Verificato da carVertical» ai propri annunci online. In base alle nostre ricerche le probabilità che un utente apra un annuncio aumentano del 21% se è presente il badge blu di carVertical.

Vendere un’auto in pessime condizioni può compromettere la reputazione della concessionaria

Le concessionarie acquistano auto usate da privati o aziende e, in alcuni casi, le importano anche dall’estero. Questo, però, comporta una serie di rischi, perché i veicoli potrebbero avere il contachilometri manomesso o danni nascosti. Se l’auto acquistata da una concessionaria e rivenduta a un cliente si rivela un pessimo affare, infatti, l’azienda può perderne in termini di reputazione.

Il rischio aumenta poi se l’auto è importata. Il 54% delle concessionarie italiane che hanno partecipato al sondaggio acquista vetture dall’estero, quindi deve adottare misure efficaci per valutarne le condizioni.

Dalle risposte al nostro sondaggio, il 63% dei partecipanti effettua un’ispezione tecnica dell’auto prima di acquistarla per rivenderla, mentre il 75% fa ricorso ai report digitali sullo storico. Effettuare un controllo sullo storico del veicolo prima dell’ispezione tecnica è molto utile, perché permette di escludere fin da subito tutte 

«carVertical è diventato uno strumento fondamentale per noi quando dobbiamo acquistare auto usate. Ci permette di controllare i chilometri effettivi, lo status finanziario e legale e se l’auto ha subito danni, tutelandoci quindi per la successiva rivendita» afferma Marco Rizzi, buyer automotive di Tomasi Auto SRL

I report sullo storico aiutano dunque le concessionarie non soltanto a proteggersi, ma anche a rassicurare i clienti, dimostrando che controllano attentamente le condizioni delle auto che hanno in vendita.

«Effettuando dei controlli ci siamo accorti che le informazioni disponibili su alcune auto provenienti da oltreoceano erano poco chiare, abbiamo quindi fatto presenti i nostri dubbi al cliente prima dell’acquisto e abbiamo così evitato qualsiasi perdita», spiega Di Gioia.

Nonostante il 75% delle concessionarie italiane utilizzi i report sullo storico per evitare pessimi affari, poche li sfruttano per incrementare le vendite

Fondata nel 1964, la concessionaria Fiori serve i clienti in Italia da ormai 60 anni. Inizialmente nata come concessionaria Renault, oggi rappresenta anche i marchi Dacia, Fiat, Lancia, Abarth, Hyundai, Jeep, DR ed Evo. Oltre alle auto nuove, la concessionaria offre un'ampia gamma di veicoli usati, vendendone oltre 2.000 all'anno.

La maggior parte degli acquirenti di auto usate da Fiori sono nuovi automobilisti alla ricerca della loro prima auto o famiglie in cerca di un veicolo affidabile e spazioso. I clienti nel mercato dell'usato ricercano spesso auto pratiche e immediatamente disponibili.

Nel corso degli anni, l'azienda ha impiegato varie strategie per attrarre clienti, mantenere la propria reputazione e aumentare le vendite. Poiché Fiori collabora con carVertical, gli abbiamo chiesto di condividere le intuizioni e le prospettive del settore e gli strumenti di marketing che utilizzano.

Un rigoroso controllo della qualità delle auto crea una solida reputazione

Secondo Vincenzo Pennacchio, responsabile di Fiori, i clienti sono preoccupati di acquistare auto con problemi nascosti e dalla mancanza di trasparenza nel mercato dei veicoli usati.

"La sfida più grande nel mercato delle auto usate è mantenere la fiducia dei clienti in un ambiente in cui qualità e affidabilità possono variare notevolmente. Effettuare ispezioni approfondite, offrire garanzie estese e assicurare una comunicazione trasparente sui dettagli del veicolo sono elementi fondamentali per vincere questa sfida e costruire una solida reputazione", spiega Pennacchio.

Tuttavia, non tutte le concessionarie italiane adottano le misure extra necessarie per garantire la trasparenza. Secondo uno 

, solo il 20% del totale consente agli acquirenti di effettuare un'ispezione tecnica, il 19% fornisce i registri della manutenzione e solo il 6% un report storico del veicolo insieme all'auto che vende. Questa mancanza di trasparenza comune a molte concessionarie crea un'opportunità per aziende come Fiori che si distingue e attira nuovi clienti.

Fiori ha un rigoroso processo di selezione e controllo qualità per garantire che ogni auto usata rispetti i più alti standard. Questo impegno aiuta l'azienda a mantenere solida la propria reputazione e a mantenere soddisfatti i propri clienti.

Fiori lavora per garantire che gli acquirenti trovino auto adatte alle proprie esigenze. Molte persone infatti, potrebbero avere un'idea sbagliata del tipo di veicolo più adatto al proprio stile di vita, quindi offrire consulenze esperte diventa una parte cruciale del servizio della concessionaria.

Targeting di gruppi specifici sui social media

Nessuna attività può prosperare senza marketing, ma le strategie scelte dalle aziende variano. Vincenzo Pennacchio, Direttore Marketing della Concessionaria Fiori, sottolinea l'importanza di un giusto media mix per raggiungere target diversi così come diversi sono i prodotti e i servizi che la concessionaria offre. Un'attenzione particolare merita la pubblicità digitale e soprattutto i social media per un'interazione diretta ed immediata con i nostri Clienti.

L'azienda promuove le sue offerte e i suoi nuovi prodotti su Facebook, Instagram e TikTok, rivolgendosi in modo efficace a gruppi specifici di clienti.

“I social media permettono di mirare a segmenti di mercato specifici, consentono un'interazione diretta con i clienti e offrono dati dettagliati per ottimizzare le campagne pubblicitarie”, afferma Pennacchio.

Tuttavia, non tutte le concessionarie italiane sono così moderne nel loro approccio. Mentre il 73% vende auto online, molte si affidano ancora fortemente ai mercati fisici. In un settore in continua evoluzione, l'attenzione di Fiori alla trasparenza, al controllo qualità e al marketing mirato la distingue dai concorrenti. In un mercato in cui le aspettative dei clienti continuano a crescere, queste strategie aiuteranno la concessionaria a mantenere il suo successo negli anni a venire.

Concessionaria in evidenza - Il segreto del successo di Fiori: controllo rigoroso della qualità delle auto e utilizzo dei social media

Il mercato delle auto usate è in continua evoluzione, quindi molte cose possono cambiare in pochi mesi o in un anno. Tuttavia, la situazione varia da Paese a Paese e ogni mercato ha le sue peculiarità.

L'Indice di Trasparenza del Mercato è il nostro studio annuale, condotto in 25 Paesi, per determinare il livello di trasparenza dei veicoli di seconda mano nei rispettivi mercati. Abbiamo classificato ogni Paese e analizzato le tendenze attuali del mercato utilizzando le seguenti metriche:

Percentuale di contachilometri con letture falsificate

Chilometraggio medio falsificato (in chilometri)

Queste metriche sono essenziali per comprendere la trasparenza del mercato, poiché indicano il livello di rischio per gli acquirenti di auto usate. Più queste cifre sono alte, più basso è il livello di trasparenza nel mercato.

Ecco i mercati delle auto usate più (e meno) trasparenti in Europa.

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Il Regno Unito mantiene la sua posizione di mercato più trasparente

Come negli anni precedenti, il Regno Unito resta il mercato delle auto usate più trasparente tra tutti i Paesi della nostra ricerca. Solo il 2,1% delle auto nel Regno Unito è risultato avere il chilometraggio falsificato e il 17,8% dei veicoli è risultato incidentato.

A differenza dell'Europa continentale, il Regno Unito utilizza principalmente auto con guida a destra. Di conseguenza, solo il 2% dei veicoli controllati su carVertical nel Regno Unito è stato importato. Poiché alti tassi di importazione sono generalmente associati a un maggiore rischio di truffe, la posizione peculiare del Regno Unito favorisce gli acquirenti di auto.

I primi 5 Paesi più trasparenti includono anche Italia, Svizzera, Germania e Svezia. Per quanto riguarda le auto con chilometraggio falsificato, la Svizzera ha una quota del 2,1%, seguita da Germania (2,8%), Italia (3,5%) e Svezia (4,1%).

Per quanto riguarda le auto incidentate, l'Italia si distingue con solo il 12,6% di auto danneggiate, seguita da Svezia (18,3%), Germania (23,8%) e Svizzera (55,3%).

Gli acquirenti di auto in Europa occidentale e Scandinavia hanno meno probabilità di imbattersi in frodi sul chilometraggio o difetti nascosti. Leggi più severe, auto più nuove e altri fattori assicurano che gli acquirenti possano fidarsi di più della storia e della qualità del veicolo.

La Slovenia è l'unico Paese dell'Europa centrale ad essere entrato nella top 10, il che dimostra quanto sia ampio il divario tra le diverse regioni del continente.

I danni nascosti e la manipolazione del chilometraggio sono ancora diffusi nell'Europa orientale

I Paesi meno trasparenti nello studio sono stati Ucraina, Lettonia, Lituania, Romania ed Estonia. Questi mercati si erano classificati in basso anche lo scorso anno. Un'alta percentuale di auto con chilometraggio falsificato e 

, una flotta di veicoli obsoleta e tassi di importazione significativi contribuiscono a rendere questi mercati poco trasparenti e assai rischiosi.

Poiché i truffatori vengono raramente puniti per aver falsificato i chilometri o nascosto i difetti, è probabile che questa pratica dannosa persista ancora a lungo.

Il numero più elevato di casi di frode sul chilometraggio tra i Paesi europei è stato registrato in Lettonia (11,1%) e Ucraina (9,6%). La percentuale più alta di auto incidentate è stata riscontrata in Polonia (62,1%) e Slovacchia (60,5%).

I consumatori dell'Europa orientale hanno in genere un potere d'acquisto inferiore rispetto a quelli dell'Europa occidentale. Di conseguenza, c'è una forte domanda di auto usate più economiche piuttosto che di auto nuove. Importatori e concessionarie approfittano di questa domanda per importare veicoli più vecchi o danneggiati dai Paesi europei più ricchi per rivenderli a prezzi più bassi.

L'Ucraina è il Paese che importa più auto tra tutti quelli presi in esame dalla ricerca (l'81,1% di tutti i veicoli è arrivato dall'estero), seguita da Serbia (77,6%), Bulgaria (77,4%), Estonia (73,3%) e Lettonia (69,8%).

Mentre di solito gli acquirenti nei Paesi dell'Europa orientale sono interessati ai veicoli più vecchi, sorprendentemente, l'età media più alta delle auto controllate su carVertical è stata registrata in Finlandia: 13,7 anni. La Lituania si è aggiudicata il 2° posto con 12,1 anni, seguita dagli Stati Uniti: 11,1 anni.

Europa centrale: un punto intermedio tra trasparenza e rischio nel mercato delle auto usate

I paesi dell'Europa centrale come Slovacchia, Ungheria e Repubblica Ceca sono sempre stati a metà strada tra i Paesi dell'Europa occidentale e orientale. I mercati locali sono tutt'altro che trasparenti, ma la situazione non è ancora così grave come nei Paesi baltici o nei Balcani.

Tra i Paesi dell'Europa centrale, la situazione in Slovenia è la migliore, con il 3,7% di veicoli con contachilometri falsificati e il 30,66% di veicoli incidentati. Ciò ha permesso al Paese di classificarsi al 7° posto quest'anno, la stessa posizione occupata lo scorso anno.

La Repubblica Ceca si è classificata al 14° posto (4,3% di veicoli con contachilometri falsificato e 52,1% di incidentati), la Slovacchia al 16° posto (3,1% falsificati e 60,5% incidentati) e l'Ungheria al 17° posto (5,4% falsificati e 54,9% incidentati). L'Ungheria ha mantenuto la sua posizione rispetto al 2023, mentre la Slovacchia ha perso 2 posizioni.

Rispetto all'Europa occidentale, il consumatore medio dell'Europa centrale ha un potere d'acquisto inferiore e tende ad acquistare auto usate anziché nuove. Questa domanda di veicoli più economici crea un mercato per auto più vecchie, potenzialmente incidentate o con contachilometri manomessi, quindi gli acquirenti dovrebbero essere cauti nella scelta del prossimo veicolo per evitare gli errori più comuni.

Il 42,5% delle auto in Repubblica Ceca è stato importato dall'estero, in Slovacchia il 49,2% e in Ungheria il 45%. Tuttavia, la quota di mercato delle importazioni nell'Europa centrale è inferiore rispetto all'Europa orientale, il che suggerisce perché questi Paesi si classificano più in alto.

Acquisti in un mercato rischioso? Usa carVertical per evitare problemi

Non possiamo scegliere il livello di trasparenza dei nostri Paesi, ma possiamo fare molto di più per assicurarci di non acquistare alla cieca. Inizia richiedendo un report carVertical!

I nostri report sullo storico dei veicoli possono fornirti molte informazioni utili sul passato di un'auto:

Storico del chilometraggio (e possibili manomissioni del contachilometri)

Conoscere la storia di un veicolo ti aiuterà a evitare cattivi affari, che il mercato sia trasparente o meno. Danni, manomissioni del chilometraggio e altri problemi finiranno per costare agli ignari utenti molto di più di un report.

Aziende

Un caso di successo: come HDI Assicurazioni combatte le frodi assicurative con i report storici

ll 2024 di carVertical: grandi passi verso un mercato migliore

Nonostante il 75% delle concessionarie italiane utilizzi i report sullo storico per evitare pessimi affari, poche li sfruttano per incrementare le vendite

Concessionaria in evidenza - Il segreto del successo di Fiori: controllo rigoroso della qualità delle auto e utilizzo dei social media

Indice di Trasparenza del Mercato di carVertical 2024: i Paesi più rischiosi per chi acquista auto usate

Da dove provengono i dati e come sono redatti i report sullo storico

Ricerca B2B: quali auto vendono i concessionari italiani e come?

Evita le auto danneggiate con la nostra nuova funzione del report Calamità Naturali

Nuova funzione Sicurezza del report carVertical – evita i veicoli pericolosi

Importare auto dagli USA è più facile: scopri la nuova funzione di controllo del libretto di circolazione nel report carVertical

La nostra nuova funzionalità AI può identificare i danni dalle foto dei veicoli

Come controllare se auto un è stata rubata

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Studio: quali Paesi hanno la più alta percentuale di auto con chilometraggio alterato?

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